venerdì 19 settembre 2008

Provincia in città


Sabato a Palermo sfileranno in costume tradizionale i gruppi folkloristici di Gangi, Petralia Sottana e Geraci Siculo

Provincia in città


Il folklore e le tradizioni di otto Comuni della Provincia sfileranno sabato a Palermo, per far conoscere ai cittadini le testimonianze del lavoro contadino, la simbologia medievale e i riti sacri e pagani del territorio. Si chiama “Provincia in città” ed è uno degli eventi realizzati nell’ambito dell’undicesima edizione di “Provincia in festa”, presentata a Palazzo Comitini dal presidente Giovanni Avanti. “Abbiamo voluto presentare ai cittadini palermitani il meglio della tradizione del territorio” ha detto il presidente della Provincia Giovanni Avanti “per stimolare la loro curiosità e spingerli a visitare questi centri, E’ un inno alla natura che servirà a riscoprire il passato e valorizzare le potenzialità artistiche, turistiche e culturali dei nostri Comuni”.

“Lo scopo” ha aggiunto Avanti “è creare un’osmosi necessaria tra provincia e città per stabilire uguali velocità di sviluppo per entrambe le realtà”. I Comuni coinvolti sono Gangi, Petralia Sottana, Caccamo, Geraci Siculo, Giuliana, Carini, Vicari e Ventimiglia di Sicilia. Oltre 500 i personaggi in costume che sfileranno dalle 16.30 insieme a cavalli, musicisti, giocolieri a partire dal Giardino Inglese passando per Piazza Croci fino a Piazza Politeama. La parata sarà aperta dalla banda musicale “Vincenzo Bellini” di Carini, seguita dagli otto gonfaloni dei Comuni e da quello della Provincia. In chiusura, tre carretti siciliani dell’associazione “Cavalieri del Vello” di Bagheria. Il calendario della manifestazione prevede, per il Comune di Gangi, l’allestimento della “Sagra della Spiga – corteo di Demetra”, una festa che celebra la dea dell’abbondanza e delle messi, con sei grossi pani di oltre dieci chili ciascuno portati in processione, tagliati e distribuiti ai fedeli. Da Petralia Sottana, invece, arriva il “Ballo della Cordella” con dodici coppie che rappresentano i mesi dell’anno e che intrecceranno e scioglieranno, a ritmo, una rete costruita con l’estremità di 24 nastri colorati pendenti da una pertica. Dame, cavalieri e giullari arriveranno da Caccamo per il “corteo storico della Castellana” con il gruppo folkloristico “U’ casteddu” che animerà con balli e canti la parata. E ancora, da Geraci Siculo, ci sarà “La giostra dei Ventimiglia”, con giochi cavallereschi e feste madonite del Medioevo. In chiusura la cavalcata dei pastori (“A carvaccata d’i vistiamara”), un rito devozionale critiano che si svolge ogni sette anni, la terza domenica di luglio, con i pastori di Geraci. La falconeria e le celebrazioni in onore di Federico II di Svevia saranno portate in corteo dal Comune di Giuliana, mentre da Carini non poteva mancare la rievocazione della storia della sfortunata baronessa Laura Lanza, (la celebre baronessa di Carini, appunto) assassinata per adulterio dal marito. Infine, 45 elementi animeranno la “sfilata dei giovani del castello” di Vicari, mentre un omaggio alla famiglia feudale di Calamigna sarà allestito con il corteo che rappresenta il Comune di Ventimiglia di Sicilia.

Una manifestazione realizzata “in economia”, assicura Avanti, presente insieme al vicepresidente Pietro Alongi e all’assessore Giuseppe Di Maggio: “Ai Comuni pagheremo soltanto i costi vivi della manifestazione che, tra allestimento e trasporto di carri, ammontano a 42mila euro”.

Nessun commento: