venerdì 16 maggio 2008

Riceviamo e pubblichiamo integralmente

Padre Duca o padre Duce?

Da qualche anno a Gangi si è formata un orchestra stabile di flauti dolci:“Flauto Magico Consort”
Sembrerebbe un gruppo banale, ma vi posso assicurare che non è così perché le altre poche orchestre italiane (che vanno da 2 a 3) sono formate da persone di svariati posti d’Italia che si raggruppano ogni tanto per fare qualche concerto qua e la.
Invece la particolarità dell’orchestra FMC di Gangi è che tutti i componenti sono del loco e che sono il risultato delle vittorie conseguite dai gruppi strumentali della scuola media “F.P.Polizzano” nei concorsi scolastici siciliani e non.
La particolarità di questa orchestra è stata anche oggetto di discussione in congressi nazionali sul flauto dolce.
Il direttore dell’orchestra è il M° Luciano Ingaggiato.
Dai lui è partita l’idea nel 2005 di formare il gruppo stabile che ancora oggi riceve plausi e consensi dalla critica.
L’orchestra finora conta qualche premio e numerosi concerti.
Anche domenica 18 Maggio in occasione della festa della Trinità il FMC avrebbe dovuto fare un concerto in chiesa madre ma qualche cosa è andata male,infatti il concerto non ci sarà più.
Si potrebbe pensare che come al solito sono venuti a mancare i soldi per pagare l’orchestra, invece no .
La motivazione di tutto ciò è che il nostro amatissimo Arci prete della nostra comunità gangitana: padre Duca, non vuole che si faccia il concerto perché dice che gli strumenti a fiato ( in questo caso i flauti dolci) non possono suonare in chiesa.
Io non sono un esperto in materia clericale ma vorrei capire il perché di questa affermazione.
Eppure mi ricordo che qualche giorno fa nella chiesa della Madonna della catena ci è stato un concerto del quartetto di clarinetti “Hangias”.
E mi ricordo anche, che nell’agosto del 2006 nella stessa chiesa madre, in occasione della consegna delle targhe a “musicanti storici” di Gangi ci è stato un concerto in cui oltre al pianoforte (giustificato perché non a fiato) hanno suonato: trombe, sassofoni, clarinetti e flauti dolci.
Allora lasciatemi dire che questa decisione di padre Duca mi mette solo angoscia e mi fa pensare che se la gente non si fida dei preti o che partecipa meno alla vita della chiesa, spesso è dovuto anche a questo.
Non sono uno scrittore e Vorrei scusarmi con i lettori per gli errori grammaticali che riscontreranno nell’articoletto e li invito a rispondere su quanto detto.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

siamo al vostro fianco...continuate e non mollate

Anonimo ha detto...

Non c'e' giustificazione,che un concerto venga sabbotato per volonta' di padre Duca..ma pensa che noi abbiamo cripte chiuse perche' lui non vuole..cosa fare?non so

lottareperottenere ha detto...

Grazie per il sostegno.
Cmq se a gangi avessimo un teatrino comunale, si ridurrebbero le polemiche.
Molte associazioni potrebbero usuffruirne.
Gangi lotta!

Anonimo ha detto...

OTTIMA IDEA...A GANGI MANCA UN LUOGO DOVE QUALSIASI ASSOCIAZIONE O GRUPPO POSSA ESPRIMERSI LIBERAMENTE....CHE NE DITE DELL EX CARCERE ADIBITO A UN GRANDE SPAZIO CULTURALE?

Anonimo ha detto...

Io sto con i flautisti,perchè sn persone oneste!Invece i preti....Con loro ci dovremmo comportare come si faceva tanto tempo fà nel MEDIOEVO con le streghe.....
A rogo tutti i preti.........

Anonimo ha detto...

bisogna far presente l'accaduto a Cefalù in curia, è successo già in passato in un'altra chiesa di Gangi e alla fine ha vinto la confraternita, bisogna chiedere l'autorizzazione al vescovo o al vicario, dopo di che il corvo nero non potrà più opporsi